Promuovere l'inventività umana. Il contributo di Gino Ferretti al ripensamento della scuola 'elementare'

Abstract

L'articolo intende esplorare in chiave pedagogico-critica la prospettiva teoretica e la proposta metodologico-didattica di una figura meno nota del panorama pedagogico del Novecento, Giuseppe Luigi Ferretti. Una figura che ha lavorato per il rinnovamento dei programmi della scuola elementare italiana all'affacciarsi del secondo dopoguerra.

È un lavoro di rinnovamento, prevalentemente inascoltato, che si è posto sia in continuità che in discontinuità rispetto all'idealismo della scuola italiana degli anni precedenti così come dell'attivismo che avrebbe dovuto orientare la didattica elementare nel primo decennio del secondo dopoguerra.

È inoltre un lavoro di rinnovamento che rappresenta un'interessante occasione di ripensamento della scuola primaria attuale in particolare per l'originalità dell'impianto concettuale e della traduzione didattica, che trovano nell'idea di inventività la propria peculiarità.