Giuseppe Lombardo Radice ed il gruppo pedagogico bresciano negli anni Venti e Trenta del Novecento

  • Emilio Conte Università di Bergamo
Parole chiave: Giuseppe Lombardo Radice, Mario Casotti, Attivismo cristiano, Metodo Agazzi, Didattica

Abstract

L’articolo intende mettere a fuoco, storicizzandola, la ricezione del pensiero di Giuseppe Lombardo Radice in un particolare contesto culturale e pedagogico quale quello del gruppo bresciano gravitante attorno all’Editrice La Scuola. Questo passaggio avvenne grosso modo a cavallo degli anni ’20 e ’30 del XX secolo, quando il pedagogista catanese, isolato dai canali ufficiali dopo l’allontanamento dal regime fascista, è alla ricerca di interlocutori con i quali possa portare avanti le proprie concezioni pedagogiche. Sulla base di teorizzazioni didattiche comuni, e per il tramite di alcuni intellettuali come Mario Casotti, il pensiero di Lombardo Radice viene fatto proprio dall’ambiente pedagogico cattolico bresciano, alla ricerca di una peculiar via di attivismo cristianamente inteso. La rilettura del catanese, non priva di qualche forzatura, sarà poi foriera di ulteriori sviluppi nel secondo dopoguerra, quando sulle macerie del regime si tenterà di ricostruire l’apparato scolastico della nuova repubblica.

Pubblicato
2021-06-16