Ripensare la formazione terziaria nella prospettiva del paradigma della sostenibilità

  • Valerio Massimo Marcone Università di Roma Tre

Abstract

La tempesta pandemica COVID 19 che stiamo attraversando tuttora, ha accelerato indubbiamente il bisogno di un processo trasformativo olistico verso una nuova via rigenerativa (Morin,2020). Come è noto nel settembre 2015 è stata approvata dall’Onu (UN,2015) l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile attraverso 17 obiettivi, suddivisi in 169 target, da raggiungere entro il 2030. In tale storica occasione, è stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello sociale e culturale (in particolare i goal,4,5,8) (Giovannini,2018; Alessandrini, 2019;Loiodice,2018).  In questa prospettiva, diviene centrale la mission educativa della formazione terziaria nel promuovere quelle competenze trasversali fondamentali per la sostenibilità (Unesco, 2017) a partire dalla formazione iniziale. Competenze fondamentali per persone che devono imparare a capire la complessità del mondo in cui vivono (Ceruti,2020), che devono essere orientate alla capacità di collaborare, di parlare e agire in vista di un cambiamento positivo. Persone che possono essere definiti cittadini della sostenibilità (Wals, 2015).

Pubblicato
2021-03-17