Per una formazione sostenibile nell’Università che cambia: quando personalizzare vuol dire valorizzare

  • Alessandra Lo Piccolo Università Kore di Enna
  • Marta Mingrino
  • Viviana Maria Passaniti
Parole chiave: Università, formazione, creatività, complessità, didattica

Abstract

Alla luce delle trasformazioni in atto nella società e nel mondo del lavoro anche le istituzioni formative superiori sono chiamate a mutare approcci e metodologie per rispondere alla importante funzione sociale che rivestono: prima fra tutte l’università, come luogo privilegiato di produzione di nuovi saperi e competenze. Un’università aperta, orientata alla valorizzazione della conoscenza, una università intesa come officina di un nuovo management.

Molteplici sono le linee di intervento che potrebbero e sono tutt’oggi intraprese, ove, comunque, è la collaborazione con l’intero sistema che va preso in considerazione, in una prospettiva multi e interdisciplinare. Cruciale, in questa prospettiva necessariamente sistemica, la promozione di una educazione e una didattica personalizzate, attente alla persona nella sua ricchezza e complessità, varietà di espressione e potenziale da coltivare e liberare per essere pienamente; una educazione aperta al cambiamento, all’ascolto, alla comprensione così come la valorizzazione alla creatività.

Pubblicato
2021-03-17