Gaetano Salvemini e l’università: riflessioni sociali, culturali ed educative sull’istruzione superiore italiana della prima metà del Novecento

Abstract

Tra gli scritti salveminiani sull'istruzione, i pochi, ma prezioni interventi sull'università italiana meritano una piena riscoperta. Essi sono testimonianza tanto delle idee di Salvemini su un aspetto cruciale del suo pensiero sociale e politico - la selezione e la qualità delle classi dirigenti italiane -, quanto dell'attenggiamento rispetto al proprio ambito professionale da parte della generazione di studiosi e intellettuali italiani attivi all'inizio del Novecento.

Nel saggio prenderò in considerazione in particolare tre articoli che mostrano appieno le opinioni di Salvemini su tre temi portanti della sua idea generale di università: il ruolo di una sviluppata istruzione superiore professionalizzante nella promozione della mobilità sociale e nella selezione di una classe dirigente non parassitaria, specialmente nel Mezzogiorno; la forte correlazione tra qualità e selezione rigorosa che caratterizzava l'idea di istruzione superiore condivisa tra i professori universitari italiani almeno fino agli anni sessanta; il contributo di Salvemini a diffondere in Italia la fascinazione per il sistema di istruzione superiore statunitense come modello emergente di universitarizzazione di massa dopo il suo ritorno dall'esilio antifascista.