Narrare la precarietà del lavoro per educare al cambiamento
Abstract
Questo articolo analizza alcuni libri di scrittori italiani che hanno raccontato storie di lavori precari. Murgia, De Viola e Trevisan hanno descritto situazioni di precarietà non solo lavorativa, ma anche a livello sociale, fornendo ottimi spunti di partenza per la riflessione pedagogica. In particolare, le molte storie di precarietà narrate spesso sottolineano come la flessibilità del lavoro non si traduca sempre in liberazione dai vincoli, dalla routine e dalla rigidità del lavoro, spesso le pagine dei romanzi offrono l'opportunità di comprendere appieno gli ambivalenti aspetti dell'opportunità e del rischio. Una lettura pedagogica di queste situazioni potrebbe aiutare ed equipaggiare i soggetti a sapere come imparare a cogliere le opportunità, limitando i rischi.